Cosa significa davvero lavorare insieme.
Hai mai la sensazione che tutti sappiano fare il tuo lavoro meglio di te?
Esistono delle professioni che – giustamente – non vengono in assoluto messe in discussione: ingegneri, chirurghi, avvocati, dentisti. È difficile che un cliente/paziente metta in dubbio ciò che dicono, non è vero?
Ma poi succede che altre professioni (come, ad esempio, la nostra) siano considerate inspiegabilmente materia di studio di chiunque. Ti è mai capitato?
Siamo tutte e tutti esperti di comunicazione.
Ci capita davvero spesso di avere a che fare con interlocutori che hanno un’opinione su ogni aspetto che riguarda il nostro lavoro e il nostro operato: persone che nella vita si occupano di tutt’altro, ma che sanno perfettamente come si debba ideare un logo, come sia più giusto costruire un brand, come abbia più senso progettare un piano editoriale. Secondo te perché?
Noi abbiamo provato a darci una spiegazione: il mondo della comunicazione è percepito come qualcosa di estremamente raggiungibile. Alla fine, basta aprire un canale social e scaricarsi una bella app per impaginare e montare i contenuti, che passa la paura.
Basta una ricerca su Google, o un’interrogazione su Chat Gpt e il logo è fatto.
Questi atteggiamenti sono frustranti per gli addetti ai lavori, ma secondo noi non sono indice di presunzione, sono solo la conseguenza delle facilitazioni che la tecnologia ci offre ogni giorno di più: ci vogliono una media di 5/10 secondi per ottenere strategie complete, idee, business plan, marketing plan, loghi, vision e mission di un brand. Basta così poco, che sempre più spesso si casca nella convinzione di poterlo fare da sé e di avere anche acquisito le competenze giuste per uno sguardo critico e consapevole verso un progetto di comunicazione.
Non tutto è perduto.
Capita sì.
Capita sempre più spesso.
Capita quasi ogni giorno.
Ma la verità è che alla fine il meccanismo si inceppa e si arriva a quel momento: il momento in cui capiscono che effettivamente abbiamo ragione e che – forse – non era così semplice come sembrava.
Certo, da lì ad ammetterlo, ci passa un abisso. Anzi spesso fanno loro le soluzioni che tu stesso proponi. Ma tant’è, il progetto è sempre più importante dell’avere ragione.
Quindi la soluzione è aspettare e continuare a fare il nostro lavoro. Perché tanto poi, una volta arrivati a questo punto, le cose iniziano ad andare meglio!
E il tuo mondo lavorativo?
E tu che professione svolgi? Ti è mai capitato di trovarti in una situazione simile? Faccelo sapere nei commenti!
