Ti portiamo dietro le quinte dell’anniversario Shimano: tra pioggia e street art!
Capita spesso che i progetti di un’agenzia di comunicazione come la nostra diventino imprevedibili. Le variabili in campo sono tantissime e rendono ogni lavoro una sfida inedita. Amiamo questo aspetto del nostro lavoro, perché ci permette di sperimentare approcci sempre nuovi.
A volte però l’imprevedibilità rischia di vanificare i nostri sforzi. Questo accade quando l’esito di un progetto dipende totalmente da una variabile che non possiamo controllare.
La storia che stiamo per raccontarti riguarda proprio uno di questi momenti.
SHIMANO: 50 ANNI DI DURA-ACE!
Ogni anno, in occasione del Giro d’Italia, affianchiamo Shimano nelle attività di comunicazione.
Per Shimano il 2023 è un’annata davvero importante, perché ricorre l’anniversario del loro sistema di componenti di punta: Dura–Ace. Si tratta dunque di un momento storico per Shimano, che lo racconta così:
“il gruppo di componenti per ciclismo su strada che ha rivoluzionato le prestazioni del ciclismo professionistico. Dalla sua prima introduzione nel 1973, DURA-ACE è divenuto ben presto sinonimo di velocità, precisione e innovazione. Non era facile immaginare che 50 anni dopo, DURA-ACE avrebbe dominato i passi alpini, i massicci montuosi e le più spettacolari salite dei più importanti Grand Tour e corse in linea, aiutando i migliori corridori del mondo a conquistare le più ambite maglie di leader: arcobaleno, rosa, gialla, rossa e l’oro olimpico. Trentacinque anni fa, nel 1988, il Giro d’Italia è stato teatro della prima vittoria assoluta in un Grand Tour in sella a una bicicletta montata Shimano DURA-ACE. Questo era solo l’inizio di un’eredità che avrebbe attraversato decenni e ispirato generazioni di ciclisti a spingersi verso nuove vette!”.
Un anniversario così importante merita una grande festa! Un’ottima occasione per organizzare un evento speciale!
L’IDEA.
Per celebrare il cinquantesimo anniversario del sistema Dura-Ace, Shimano ha coinvolto il gruppo di artisti Guilty 76 Street Guerrilla per un’attivazione durante una tappa del Giro d’Italia.
IL PROGRAMMA.
Domenica 21 maggio, quindicesima tappa: Seregno-Bergamo. Un percorso di 195 km che prevede il passaggio da Selvino, un piccolo paese della Valseriana. È proprio sulla via principale di Selvino che i Guilty 76 Street Guerrilla porteranno la loro arte. Un’opera da realizzare a terra, sull’asfalto. Condizione necessaria non negoziabile: l’asfalto deve essere asciutto!
L’IMPREVISTO!
Facciamo un breve check prima di cominciare:
- Artisti; CHECK!
- Videomaker, photomaker e registi (In questo viaggio ci hanno accompagnato i nostri amici di Double Vision); CHECK!
- Location; CHECK!
- Organizzazione di troupe e artisti; CHECK!
- Condizioni atmosferiche!
Eccolo il nostro imprevisto: il meteo avverso! La pioggia ha caratterizzato gran parte di questa edizione del Giro D’Italia e, ovviamente, anche l’opera dei nostri artisti rischiava di essere compromessa.
LA SOLUZIONE.
Sabato 20 maggio: ultimo giorno utile per realizzare l’opera.
Piove.
Siamo con Shimano e con gli artisti di Guilty 76 Street Guerrilla.
La pioggia cade sulle strade di Selvino: l’opera non è realizzabile. Abbiamo provato ad asciugare l’asfalto in ogni modo, ma niente, ogni tentativo è stato vano.
La soluzione?
Lo spirito e l’intraprendenza degli artisti! Ecco come hanno reagito:
“Nessun problema, usciremo all’alba! Siamo fiduciosi: smetterà di piovere, sorgerà il sole e completeremo l’opera!”.
Indovina un po’? È andata esattamente così!
Noi di Supermad abbiamo coordinato le attività insieme al team di Shimano, ma dobbiamo dire la verità: la magia l’hanno fatta gli artisti e i videomaker! Si sono messi al lavoro già dalle prime luci dell’alba e in poco tempo il video celebrativo richiesto da Shimano per l’occasione era pronto!
È stato un spettacolo entusiasmante, e noi ce lo siamo goduto fino in fondo! A volte è un privilegio anche soltanto esserci. Non potevamo fare molto più di questo. Gli imprevisti fanno parte del nostro lavoro: qualcosa andrà storto e bisognerà elaborare al volo un piano B. Dove sarebbe il divertimento altrimenti?!
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