L’eterno dilemma fra l’avere uno spazio fisico oppure no.
Supermad è nata nel 2019 senza uno spazio fisico. Ne abbiamo già parlato più volte, il motivo per cui non abbiamo mai avuto un ufficio è stato innanzitutto economico: pochi mesi dopo la nascita dell’agenzia siamo entrati in pandemia e il fatto di non avere sulle spalle delle spese fisse ha contribuito a tenerci in piedi nonostante le difficoltà.
Una remote agency.
Abbiamo scoperto poi nel tempo che questo asset aziendale non solo ci ha permesso di resistere alle intemperie della vita, ma che in realtà questa conformazione ha rispecchiato bene un’evoluzione del mondo del business: sempre più aziende negli anni a venire sono nate e sono rimaste per scelta in full remote (detta così fa figo, ma in sostanza significa che non hanno una sede fisica).
Molte di queste realtà, come la nostra, lavorano quindi da casa. Oppure si appoggiano – all’occorrenza – in coworking oppure presso sedi di aziende partner (avete presente i “mercoledì da Giuse” vero? Se non sapete cosa sono è perché non ci seguite su Instagram, quindi è bene recuperare: cliccate qui!).
Questa conformazione si è dimostrata sempre efficace: non abbiamo particolari necessità di spazio, ci basta un computer e possiamo effettivamente lavorare ovunque.
Tutti i vantaggi del non avere uno spazio fisico.
Il fatto di non essere fisicamente in un luogo per lavorare, ci ha consentito in questi anni di bilanciare in maniera più fluida il nostro percorso come azienda e la nostra vita privata. Certo è un equilibrio precario, perché sappiamo bene che il fatto di poter lavorare sempre e ovunque, a volte ci porta a non staccare mai del tutto.
A livello di business poi, stiamo parlando di parecchie spese fisse in meno, un aspetto che, data l’incostanza del lavoro degli ultimi anni, ci ha resi più leggeri e meno esposti a rischi.
In generale poi, il mondo è in evoluzione e questo sta comportando un ripensamento del concetto di lavoro: una tendenza che porta sempre più verso nuove formule lavorative e nuove modalità di approccio. Insomma, essere un’agenzia full remote 5 anni fa era un approccio un po’ inusuale, ma oggi è una pratica sempre più diffusa.
Gli svantaggi del non avere uno spazio fisico.
Un’agenzia di branding ha necessità di un flusso continuo di confronti e idee. Capite bene che lavorare da soli nella propria cucina, con degli incontri sporadici, non aiuta molto il confronto. Questo è sicuramente il più grande svantaggio di non avere una sede fisica.
La pigrizia poi porta sempre più a stare da soli con le proprie abitudini e questo non giova al team e ai potenziali momenti di confronto.
Dal punto di vista più istituzionale ovviamente l’Italia non è un paese molto avanzato in questo senso, per cui i clienti abitualmente si aspettano che tu abbia un luogo fisico in cui poterli accogliere. Ma in realtà si tratta di uno svantaggio facilmente aggirabile: basta andare da loro. Che alla fine poi, è anche più comodo (per loro ovviamente!).
Abbiamo preso una decisione.
Quanto detto fin qui, porta a pensare che – a conti fatti – ci siano più vantaggi che svantaggi del lavorare in full remote.
Ed è proprio per questa ragione che….
Abbiamo deciso di prendere uno spazio fisico!
Abbiamo capito che era necessario ritrovarci, riattivare il flusso di energie e di confronto. Poter accogliere i clienti, gli amici, fare network.
È il momento di fare il passo. Proprio adesso che tutti invece stanno sperimentando il percorso contrario.
Perché ora che tutto il mondo va in un’altra direzione?
Perché abbiamo pensato di farlo in maniera differente. Non saremo soli e non sarà un semplice ufficio. Ma per questo… serve aspettare ancora un po’!