Berlino nel cuore
Non è facile raccontare una città come Berlino: è troppo eclettica, è troppo contraddittoria, è troppo grande. Berlino è sicuramente troppo.
Ci siamo stati qualche giorno fa e siamo tornati a casa letteralmente sfiniti dalla sua grandezza, dalle sue distanze, dal suo vento e dalla sua pioggia. Dopo qualche giorno passato a riprenderci abbiamo deciso di parlarvene.
Passata la stanchezza ci siamo accorti che Berlino ci manca, e che ci ha riempito cuore e polmoni di creatività, di input sempre diversi, di punti di vista originali. Dunque se avete bisogno di nuovi stimoli, venite a Berlino. Se siete stanchi della vostra città e della sua routine, venite a Berlino. Se volete mangiare il kebap più buono del mondo, forse dovreste venire a Berlino.
Ma Berlino “dov’è”? Moabit? Mitte? Kreuzberg? Neukölln?
Berlino non esiste. Esistono tanti centri, tanti mondi, talmente tante lingue che non capisci più quale parlare, come esprimerti. Questa città è così: non sai da che parte girarti, non hai nemmeno il tempo per riprendere fiato, che subito ti mostra qualcos’altro di nuovo, di unico.
Una cosa però è certa: dovunque tu vada, qualunque strada tu stia percorrendo, ti senti accolto, ti senti parte di un unico cuore pulsante.
Berlino non esiste. Esistono tanti centri, tanti mondi, talmente tante lingue che non capisci più quale parlare, come esprimerti.
I nostri consigli
Noi abbiamo camminato per chilometri, perché non ci sono pioggia o vento che tengano, Berlino va percorsa per ogni centimetro della sua anima. Ci siamo innamorati: di un amore viscerale dal quale non si torna più indietro, ed è per questo che sappiamo già che ci torneremo, perché il suo richiamo è irresistibile.
Per tutte queste ragioni, vorremmo consigliarvi qualcosa della nostra Berlino.
Non perdetevi l’Oberbaum Bridge: attraversatelo e poi fate due passi lungo la Sprea, per poterlo vedere anche dal basso (è quasi più bello visto da lì). Quando risalite prendete un hamburger da Burgermeister, non preoccupatevi dell’attesa, nel frattempo potete sempre bere una birra. L’hamburger non vi va? Oltrepassate il ponte ed andate da Mustafa. Preparatevi ai postumi, ma per questo kebap ne vale davvero la pena. Vagate tra i quartieri di Kreuzberg e Neukölln: sono imperdibili. Tornando sul lungo Sprea, se avete scarpe comode, continuate a percorrerlo fino ad arrivare alla Museumsinsel: un luogo magico che ospita sette tra musei e gallerie. Tra queste troverete l’ultimo progetto di David Chipperfield, davvero sensazionale. Subito dietro c’è il Berliner Dom, a dir poco mozzafiato. La domenica non dimenticatevi di andare al Mauerpark per comprare qualcosa di strano al mercato; prima però fate colazione al Café bar Central, di fianco alla fermata della U di Bernauer Strasse. Non perdetevi poi il Jüdisches Museum, un capolavoro. Il progetto di Daniel Libeskind infatti non è una semplice architettura, ma un’esperienza profonda e toccante. Per quelli come noi amanti del design e della comunicazione, un altro luogo da non perdere è: Do you read me, un negozio di riviste indipendenti quasi introvabili. Non spenderemo parole sulla zona di Mitte, né su Alexander Platz o su Potsdamer Platz, ma ovviamente, andateci!
Noi ci torneremo presto, giusto il tempo di smaltire il kebap di Mustafa!