Da esperimento social a libro, un viaggio fatto di immagini e racconti.
In QUESTO articolo ti abbiamo parlato del legame tra graphic design e cinema. Ricordi? Quando si parla di questo non riusciamo a nascondere la nostra passione per l’arte di Wes Anderson!
È proprio per questo che oggi vogliamo dedicare un approfondimento ad un progetto che forse già conosci ma che, se così non fosse, siamo lieti di farti scoprire! Stiamo parlando di Accidentally Wes Anderson: non un semplice profilo Instagram, ma un vero e proprio progetto editoriale, fatto di viaggi e racconti, condivisi da una community che in cinque anni è cresciuta tantissimo!
L’idea di questa pagina nasce nel 2017 da Amanda e Wally Koval. Da allora il progetto è cresciuto fino a diventare un sito e poi un omonimo libro, che ci sentiamo di consigliarti fortemente!
Di che si tratta?
Il progetto si ripropone di immortalare in giro per il mondo luoghi, dettagli, oggetti ed architetture che ricordino i mondi del visionario cineasta statunitense. La cosa incredibile è che sembra davvero, sfogliando le pagine del libro oppure scrollando la pagina Instagram, di osservare immagini tratte dai suoi film!
Questo progetto ci appassiona per molte ragioni. Innanzitutto, ci colpisce la volontà di omaggiare Anderson e di rendere pop la sua idea di creatività. Altro aspetto davvero incredibile è la cura e la ricerca delle immagini (sempre meravigliose), che è costante giorno dopo giorno. Ma la cosa che ci affascina di più sono le storie che si celano dietro queste immagini. Storie ricercate dalla famiglia Koval e condivise da una splendida community!
Una piccola curiosità: le immagini raccolte nel libro Accidentally Wes Anderson sono suddivise per continenti, e sono legate ad una mappa in cui ritrovare alcuni degli scenari descritti dal profilo Instagram in questi anni. La stessa mappa la puoi trovare QUI. È una mappa interattiva e navigabile, che ti permetterà di scoprire da dove provengono quegli scenari meravigliosi!
Noi di Supermad amiamo le storie, raccontiamo storie, e questa.. beh questa, è una gran bella storia!